OBBLIGO POLIZZA EVENTI CATASTROFALI PER LE IMPRESE: COSA SAPERE?

Hai bisogno di informazioni o di un preventivo?

Parla con un Agente

Il territorio italiano è soggetto spesso a eventi meteorologici violenti, in grado di mettere a rischio la sicurezza e l’operatività del comparto produttivo. Da qui nasce l’esigenza di introdurre l’obbligo della polizza eventi catastrofali per le aziende. Una normativa ancora in aggiornamento, che mira a fare in modo che le imprese possano contare su una copertura ad hoc, per poter proseguire o ripristinare la propria attività economica e commerciale in caso di disastro.

Cosa prevede la Legge di Bilancio 2024

Con la L. 213/2023 (Legge di Bilancio 2024), il legislatore ha disposto l’obbligo di stipula di una specifica copertura assicurativa, che abbia ad oggetto la tutela dei beni aziendali dai danni derivanti da eventi naturali di portata straordinaria ed eccezionale. L’obbligo interessa le imprese che hanno sede legale in Italia, ma anche le imprese straniere con organizzazione stabile sul territorio nazionale. La condizione di base è l’iscrizione al Registro delle Imprese. Sono, pertanto, incluse ditte individuali, società di persone e società a responsabilità limitata, fatta eccezione per le imprese agricole di cui all’art. 2.135 c.c., per le quali trova applicazione il Fondo Mutualistico Nazionale per la copertura dei danni catastrofali meteoclimatici.

Entro quando adeguarsi?

Inizialmente, era stato disposto il termine del 31 marzo 2025 per tutte le imprese. Tuttavia, come ben dettagliato in questo approfondimento di Ania, con il Decreto Legge 31 marzo 2025 n. 39 è stata introdotta una proroga sulla base delle dimensioni dell’impresa stessa. Ecco le scadenze:

Entro il 31 marzo 2025 per le grandi imprese, che avranno a disposizione ulteriori 90 giorni per adeguarsi senza incorrere in sanzioni. Si può parlare di “grande impresa” quando sussistono almeno due delle seguenti condizioni:

  • stato patrimoniale superiore a 25.000.000 euro;
  • numero medio di dipendenti superiore a 250;
  • ricavi netti e prestazioni superiori a 50.000.000 euro.

Entro il 1° ottobre 2025 per le medie imprese, ossia quelle che soddisfano almeno due delle seguenti condizioni:

  • stato patrimoniale fino a 25.000.000 di euro;
  • numero medio di dipendenti fino a 250 unità;
  • ricavi netti e prestazioni fino a 50.000.000 di euro.

Entro il 1° gennaio 2026 per le micro e piccole imprese, quelle che rientrano in almeno due dei seguenti limiti:

  • stato patrimoniale fino a 5.000.000 di euro;
  • numero medio di dipendenti fino a 50 unità;
  • ricavi netti e prestazioni fino a 10.000.000 di euro.

Entro il 31 dicembre 2025 per le imprese di pesca e acquacoltura.

Quali eventi rientrano nella polizza?

Gli eventi catastrofali inclusi nella copertura assicurativa sono:

  • alluvione;
  • esondazione;
  • inondazione;
  • sisma;
  • frana.

Le cosiddette “bombe d’acqua”, invece, per quanto possano avere una portata rilevante, non sono comprese nell’ambito di alluvioni, inondazioni ed esondazioni, pertanto non costituiscono un rischio da poter assicurare con la polizza. Per saperne di più sulla copertura assicurativa per alluvione, dai un’occhiata anche al nostro approfondimento Assicurazione alluvione casa: come funziona?

I beni oggetto della copertura

La polizza assicurativa per eventi catastrofali ha per oggetto le immobilizzazioni materiali di cui all’art. 2.424, primo comma [sezione “Attivo”, voce B-II, numeri 1), 2) e 3)] del Codice Civile. Nello specifico si tratta di:

  • terreni e fabbricati;
  • impianti e macchinari;
  • attrezzature industriali e commerciali.

Al contrario, NON rientrano nella copertura assicurativa: i beni immobili in costruzione, i veicoli iscritti al PRA e i beni immobili abusivi, o costruiti in assenza delle autorizzazioni previste dalla legge, sia in fase di costruzione che successivamente. Sono, invece, inclusi:

  • i beni personali dell’imprenditore, se utilizzati per lo svolgimento dell’attività di impresa (a questo proposito consulta anche il nostro articolo Cos’è e come funziona l’assicurazione incendio della casa);
  • i beni concessi in locazione, in leasing o a noleggio all’imprenditore, nel caso in cui per gli stessi non sia già prevista un’analoga copertura.

Quali danni sono coperti dalla polizza?

La polizza obbligatoria copre solo i danni materiali e diretti subiti dal fabbricato e dai beni ivi contenuti. Tuttavia, nulla vieta all’impresa di essere coperta anche dai rischi non compresi dalla polizza, integrandoli con garanzie accessorie.

Ulteriori aspetti operativi

Secondo quanto chiarito sulle pagine istituzionali del Ministero delle Imprese l’introduzione della copertura per eventi catastrofali può avvenire in concomitanza con il primo rinnovo o il primo quietanzamento utile. Se, invece, è già presente una garanzia catastrofale nella polizza assicurativa in corso con premio annuale, al primo rinnovo la copertura dovrà essere adeguata alle nuove disposizioni di legge. Un altro aspetto che preme sottolineare fa riferimento alla natura dell’obbligo. Questo, infatti, vincola non soltanto l’imprenditore, ma anche le compagnie assicurative. Si tratta, cioè, di un obbligo bilaterale, motivo per cui le agenzie avranno la diretta responsabilità di inserire la copertura sia nei nuovi contratti che in quelli già in corso, facendo in modo di non avere clienti scoperti.

Imprese prive di copertura catastrofale

Nel caso di mancato rispetto dell’obbligo di stipula della polizza per eventi catastrofali, l’impresa inadempiente potrebbe non avere accesso a sovvenzioni statali o a contributi pubblici. Inoltre, laddove dovessero verificarsi danni ingenti da eventi catastrofali, l’impresa dovrà fronteggiare in totale autonomia le perdite derivanti. Indipendentemente dal settore commerciale, quindi, se sei un imprenditore e ancora non hai provveduto a dotarti della Copertura catastrofale obbligatoria per imprese, contattaci per un appuntamento con un nostro consulente. Con Vittoria Assicurazioni avrai accesso alle migliori soluzioni per tutelare la tua attività.

Fonti:

Polizza cat nat per le imprese – ANIA
Polizze catastrofali – Risposte alle domande frequenti (FAQ)