CIBI TOSSICI PER I GATTI: QUALI SONO?

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I nostri amici a 4 zampe contano su di noi per il loro benessere: oltre a stipulare un’assicurazione cani e gatti per tutelarli, dobbiamo sicuramente mettere in pratica una serie di azioni, per evitare che possano ferirsi, stare male o persino di avvelenarsi.

Nonostante la curiosità nel vederci a tavola e mangiare, dobbiamo tenere in considerazione che fargli assaggiare il cibo umano non è solo una cattiva abitudine, che può scombussolare l’alimentazione bilanciata. Alcuni alimenti tossici per i gatti vengono considerati letali, altri portano a crisi importanti che mettono a repentaglio seriamente la loro salute. Cosa possiamo fare? Dobbiamo sicuramente conoscere nel dettaglio quali sono i cibi che fanno male ai gatti così da non somministrarglieli.

Cosa non possono mangiare i gatti

Chi sta per adottare un micino, indipendentemente dall’età dell’esemplare, si sarà fatto una domanda: cosa può far male ai gatti? Se per i cani l’elenco cibi vietati è piuttosto ricco, non è da meno quello dei felini; gli amici a 4 zampe più curiosi e golosi rischiano di assaggiare qualcosa con effetti debilitanti o persino mortali.

La lista delle proteine consentite è piuttosto ampia, per esempio la carne è pressoché tutta consentita ad una sola condizione: che sia ben cotta. Al contrario, attenzione alla frutta: se mela, banana, pera, mirtilli, melone e anguria risultano ricche di fibre e, con moderazione, fanno bene, ne esistono alcune tipologie assolutamente vietate. Avocado, arancia, limone, uva, frutta secca e mandarino rientrano tra gli ingredienti vietatissimi.

Se tenete tantissimo ai vostri amici pet, vi suggeriamo di dare un’occhiata ad altri articoli su cani e gatti presenti in questa sezione, dove troverete tantissimi consigli per prendervi cura di loro al meglio.

10 cibi vietati ai gatti: l’elenco per ricordarseli più facilmente

Per aiutarvi ad evitare che il vostro micio possa entrare in contatto con sostanze dannose e nocive, abbiamo redatto un elenco di 10 cibi tossici per i gatti:

  1. Cioccolato. In cima ai “don’t” perché danneggia cuore e sistema nervoso a causa del contenuto di teobromina;
  2. Avocado. La tossina presente, conosciuta con il nome di persina, causa anoressia, vomito e persino disturbi cardiaci nei casi più gravi;
  3. Uva. Sia i chicchi dei grappoli freschi sia l’uva passa vengono assolutamente vietati poiché causano insufficienza renale grave;
  4. Patata cruda. Il consumo di questo ingrediente causa la formazione di cristalli nelle vie urinarie portando a patologie importanti che si manifestano attraverso diarrea, stitichezza, ipersalivazione e vomito;
  5. Latte. Nell’immaginario comune, i gattini lo consumano, ma in realtà la presenza di lattosio provoca spesso vomito e diarrea;
  6. Pesce crudo. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, un felino non dovrebbe consumarlo, poiché rischierebbe sintomi neurologici causati da una carenza di vitamina B1;
  7. Aglio, cipolla e scalogno. I solforati, contenuti all’interno di questi alimenti, vanno a distruggere i globuli rossi. Il risultato è un felino con grave anemia e con sintomi che possono presentarsi, non solo nell’immediato, ma anche a distanza di qualche giorno;
  8. Noccioli e semi di frutta. Oltre a rischiare oggettive difficoltà respiratorie, la presenza di acido cianidrico ostacola l’ossigenazione delle cellule;
  9. Tè e caffè. Contenendo caffeina, altamente tossica, gli animali potrebbero incorrere in vomito, diarrea, febbre e nei casi più gravi a convulsioni;
  10. Uovo crudo e albume. Contiene avidina, una sostanza che interferisce con l’assorbimento della vitamina B8. L’uovo, viene consigliato per la lucentezza del pelo, ma va dato solo saltuariamente e ben cotto.

Cosa non dare mai ad un gatto

Gli alimenti vietati ai gatti sono tanti, alcuni dei quali persino in comune con i cani (qui la lista dei cibi dannosi per i cani). Basti pensare al cioccolato, all’uva e alla cipolla: quello che possiamo suggerirvi è di attenervi ad una tabella nutrizionale fornita dal veterinario di fiducia ed evitare il contatto con l’alimentazione umana.

Se il felino segue un’alimentazione “casalinga”, suggerita da uno specialista, richiedete una tabella dettagliata delle giuste combinazioni, soprattutto per fare in modo che l’animale non abbia carenze vitaminiche o di macronutrienti.

Cosa è mortale per i gatti?

Nella nostra casa risultano presenti numerose sostanze che rientrano nell’elenco dei veleni per i nostri amici a 4 zampe.

Partiamo con il dire di memorizzare la lista dei cibi citati precedentemente, ma c’è da fare attenzione ad altri dettagli che potreste trascurare. Vietate assolutamente l’accesso dei vostri pet all’armadietto dei medicinali: sostanze come il paracetamolo, l’aspirina, antidepressivi e lassativi, persino in piccole quantità, potrebbero risultare letali.

Altrettanto pericolosi sono alcuni prodotti per la pulizia, tra cui candeggina, disinfettanti e detergenti liquidi per il divano. Anche le piante da interno non sempre sono amiche dei nostri felini: chiedete consiglio al veterinario o al garden di fiducia per capire quali specie sono indicate e quali assolutamente vietate. Alcuni esempi? Nell’elenco delle piante più pericolose per i gatti rientrano gigli, oleandri, ciclamini e rododendri.