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ContattaciSono gli amici più preziosi che le persone possano avere, fanno ufficialmente parte della famiglia e proprio per questo motivo si tende a coccolarli così tanto da viziarli. Eppure, a volte senza volerlo, si rischia di fargli del male. Come? Forse non tutti lo sanno, ma dare cibo casalingo ai propri cani potrebbe farli star male e avvelenarli.
I cibi dannosi per cani sono più di quelli che si possono pensare e se distrattamente si fornisce un assaggio da un piatto si può rischiare di mettere in pericolo il cucciolo.
Oltre a conoscere con attenzione l’elenco degli alimenti nocivi per i cani, attivare un’ assicurazione per animali domestici può essere una mossa vincente: in questo modo si tutelerà l’animale avendo tutto il supporto che può essere necessario in caso di emergenze.
All’interno del sito dell’ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) è stato riportato un elenco di quali sono i cibi più velenosi e pericolosi per i nostri animali domestici.
Qualora il cane avesse ingerito cibo non idoneo, la prima cosa da fare è rivolgersi allo specialista di fiducia o ad una clinica vicina per poter intervenire rapidamente ed evitare complicanze.
È importante sapere che per visite, interventi o analisi di laboratorio sono previste detrazioni per spese veterinarie: tuttavia, l’acquisto di integratori, mangimi specifici o prodotti venduti all’interno degli ambulatori non sono compresi.
Premesso che l’alimentazione del proprio cane andrebbe concordata con il veterinario, oltre a crocchette e scatolette in commercio, si può variare optando per un’alimentazione casalinga controllata e personalizzata in base alle esigenze del cucciolo.
I cibi nocivi per i cani possono portare nausea, diarrea, avvelenamento e intossicazione, talvolta causando problematiche di salute decisamente importanti. Avere un’assicurazione cani è di grande aiuto per poter affrontare le spese mediche veterinarie in caso di incidenti… ma una maggiore attenzione da parte dei proprietari potrebbe aiutare a proteggere i cuccioli!
Volete scoprire quali sono gli alimenti che fanno male ai cani? Abbiamo racchiuso in questo elenco i 6 cibi più velenosi che, soprattutto in alte quantità, possono portare a complicanze gravissime per la salute dell’animale domestico.
Se parliamo di quali sono i cibi pericolosi per i cani non possiamo non citare le preparazioni molto salate: ne sono un esempio gli insaccati e i prodotti essiccati che sono assolutamente fra i cibi da evitare anche per i gatti perché possono andare ad intaccare il metabolismo.
Gli animali domestici tendono ad essere molto insistenti quando vedono la propria famiglia al tavolo o in cucina: nonostante gli occhioni teneri che fissano bisogna però farsi forti ed evitare di concedere assaggi che potrebbero danneggiarli.
In cima agli alimenti proibiti per i cani c’è il cioccolato: è tra i più pericolosi, contenendo teobromina va ad agire direttamente sul muscolo cardiaco causando un avvelenamento o un’intossicazione che può persino portare alla morte dell’animale.
Se mela e pera sono tra i frutti più amati dai nostri animali e possono essere date come snack sano per garantire un bel pelo e tante vitamine, ci sono frutti assolutamente vietati: uva e uvetta, ciliegie, pesche, prugne ed albicocche rientrano nell’elenco dei cibi pericolosi.
Non è da meno l’elenco delle verdure: se fagiolini e piselli, ma anche le carote aiutano a fare un carico di vitamina A e C rafforzando persino i denti, ci sono alcuni “don’t” da tenere bene a mente. Aglio, porri, cipolla e tutti i prodotti di questa famiglia risultano tossici, i pomodori sono da evitare così come le patate che sono consentite solo se mature o con germogli.
Alimentazione casalinga per cani: cosa significa
È un vero e proprio trend: sono molti i veterinari a consigliarla ma è decisamente impegnativa. L’alimentazione casalinga per cani si discosta tantissimo dal concetto che forse molti ritengono adatto; per poterla praticare è necessario consultare un nutrizionista canino specializzato che possa dar vita ad un menù bilanciato da preparare con materie prime selezionate.
Ci si riferisce a una pratica nutrizionale in cui gli alimenti sono preparati in casa e forniti come dieta quotidiana per i cani. Questo approccio mira a offrire un pasto equilibrato e personalizzato, tenendo conto delle esigenze specifiche del cane in termini di età, peso, salute e livello di attività.
Significa che concretamente i nostri amici a 4 zampe non possono condividere i piatti con noi. Ma perché i cani non possono mangiare il nostro cibo?
I nostri amici a 4 zampe hanno esigenze alimentari differenti rispetto agli esseri umani, e ciò implica che la loro dieta debba essere attentamente bilanciata per garantire una salute ottimale. Alcuni alimenti destinati al consumo umano possono essere nocivi o addirittura tossici per i cani.
Pertanto, se condividere occasionalmente del cibo con il proprio cane può sembrare innocuo, è fondamentale evitare di fornire alimenti non adatti e, invece, optare per un’adeguata alimentazione casalinga o alimenti commerciali formulati appositamente per cani.