ASSICURAZIONE CANE RAZZE PERICOLOSE: COSA SAPERE

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Un tempo le compagnie assicurative escludevano dalla possibile copertura alcune razze: se per il gatto non c’era alcun problema, trovare un’assicurazione per cane di razze pericolose poteva risultare alquanto complicato. 

Negli ultimi anni le cose sono cambiate: con l’eliminazione della lista emanata dal Ministero della Salute nel 2007, le compagnie assicurative hanno compreso quanto sia importante tutelare i consumatori con un’assicurazione per animali domestici che non faccia sentire escluso e privo di protezione nessuno.

Quali sono le razze di cane più pericolose 

Nonostante gli educatori siano tutti d’accordo nel parlare di carattere del singolo soggetto e dell’educazione dello stesso e nonostante sia stata effettivamente eliminata la lista delle razze canine più pericolose e considerate più aggressive di altre, i pregiudizi ci sono ancora.

La lista del Ministero redatta nel 2007 è stata rimossa, alcune compagnie assicurative escludono determinati esemplari dalla possibile copertura. L’elenco che ancora oggi influenza le compagnie assicurative comprendeva: 

  • American Bulldog
  • Cane da pastore di Charplanina
  • Cane da pastore dell’Anatolia
  • Cane da pastore dell’Asia centrale
  • Cane da pastore del Caucaso
  • Cane da serra da Estreilla
  • Dogo argentino
  • Fila brazileiro
  • Bull terrier
  • Perro da canapo majoero
  • Dogo canario
  • Perro da presa mallorquin
  • Pit bull mastiff
  • Pit bull terrier
  • Rafeiro do alentejo
  • Tornjak
  • Rottweiler
  • Tosa inu

Assicurazioni per cani pericolosi: come capire se la compagnia li esclude?

Prima di firmare il contratto, è possibile chiedere informazioni più dettagliate al proprio assicuratore o leggere il set informativo così da comprendere le razze escluse dalla copertura.

Le polizze per cani pericolosi non sono così impossibili da trovare, dopo aver verificato che la razza non risulti esclusa è importante che il consumatore legga con attenzione massimali, esclusioni e cosa c’è di scoperto o franchigia. 

Un focus importante anche sull’età: molte volte le compagnie non permettono una copertura per cuccioli o anziani. Per poter procedere con il contratto è bene poi avere tutti i documenti richiesti: normalmente sono necessari libretto sanitario, microchip e la vaccinazione in regola.

Cosa comprende l’assicurazione per cani pericolosi

Se siete riusciti ad individuare un’assicurazione cani che accetti il vostro esemplare, siete già a metà dell’opera. Ora dovete capire esattamente cos’è compreso

Le coperture basilari riguardano la responsabilità civile e le spese veterinarie: proprio questo aspetto risulta particolarmente rilevante, poiché le detrazioni per spese veterinarie sono state rimodulate e possono cambiare annualmente. 

Rispetto alla copertura per responsabilità civile gli esperti consigliano di assicurarsi con un massimale di almeno 300.000 euro così da essere sicuri. Chiaramente il consumatore dovrà leggere con attenzione le franchigie e gli scoperti. 

Non sottovalutate mai il vostro cucciolo: anche se con un comportamento mite o un carattere domito, è importante stipulare una polizza per evitare di incorrere in richieste di risarcimento danni importanti e gravosi.

Per quanto riguarda invece le spese veterinarie ogni compagnia può agire secondo i propri contratti: solitamente si muovono fornendo una parte percentuale coperta e una che resta comunque a carico dell’assicurato. 

Niente paura se l’incidente è stato causato dal vostro amico a quattro zampe: persino in quel caso, nei limiti di massimale e franchigia, la polizza va a tutelare e coprire le spese per quanto pattuito. 

Ci sono situazioni in cui la copertura non è attiva: queste dipendono dal singolo contratto stipulato; è quindi responsabilità del consumatore conoscerle in modo specifico, leggendo ogni singola sezione così da essere preparato e correttamente informato. 

L’assicurazione è obbligatoria se il cane rientra nell’elenco delle razze pericolose?

Contrariamente a quanti molti credono, la risposta è no. Dopo l’eliminazione della lista da parte dello Stato non c’è più un elenco di razze considerate pericolose e quindi obbligate ad una polizza.

In Italia, ad essere obbligati ad avere una copertura assicurativa sono solo i proprietari di cani che hanno già mostrato un atteggiamento violento: è il veterinario stesso a compilare le carte e invitare il padrone a direzionarsi in tal senso.

Pur non essendo più obbligatoria, avendo abolito quasi 15 anni fa la lista delle razze pericolose, si consiglia una tutela per la responsabilità civile e penale del padrone, ma anche per le cure veterinarie che possono essere decisamente gravose in caso di interventi.