VISITA SENOLOGICA: IN CHE COSA CONSISTE?

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Negli ultimi anni la prevenzione del tumore al seno si sta facendo sempre più attenta: parliamo di una delle neoplasie più comuni tra le donne italiane, rappresentando il 30,3% di tutti i tumori femminili nel Paese. 

Sebbene la sua incidenza sia in leggera crescita tra le più giovani, è confortante notare che, grazie ai progressi nella diagnosi precoce e alle terapie sempre più efficaci, la mortalità per carcinoma mammario mostra una tendenza in calo dal finire degli anni Novanta.

I dati rivelano infatti una diminuzione del 6% nella mortalità nel 2020 rispetto al 2015, nonostante questo tipo di patologia rimanga la principale causa di morte per tumore nelle donne.

Grazie agli scan e alle visite senologiche, nel 2023 sono stati diagnosticati ben 55.900 nuovi casi in Italia che hanno potuto ricevere, nella maggior parte dei casi, cure adeguate (Fonte: Ministero della Salute).

Tutto ciò sottolinea quanto il tumore al seno sia una delle sfide più insidiose della medicina moderna e che, finalmente, pare stia ricevendo le dovute attenzioni con un grande aumento di interesse da parte della comunità medica.

In questo articolo approfondiremo l’argomento della visita senologica, spiegando nel dettaglio in cosa consiste e perché è fondamentale. Inoltre, analizzeremo come un’assicurazione per la persona può essere d’aiuto nel sostenere le spese mediche in merito. 

Senologo: chi è e cosa fa

Il senologo è la figura medica specializzata nel trattamento e nella prevenzione delle patologie legate alla mammella. In particolare, si concentra sulla diagnosi e sulla gestione delle condizioni che coinvolgono il seno, con particolare attenzione alle neoplasie, ovvero i tumori.

Attualmente, questa figura professionale è spesso un esperto in oncologia, tuttavia il termine “senologo” può anche riferirsi a un chirurgo specializzato nelle procedure chirurgiche del seno.

Nonostante non esista una scuola di specializzazione relativa solo a questo campo, è ampiamente discussa l’importanza di implementare tale percorso all’interno degli studi universitari.

Le patologie trattate dal senologo spaziano da ascessi e cisti a neoplasie maligne, con procedure che includono: visita senologica, ecografia mammaria, mammografia, risonanza magnetica e test genetici. 

Nel caso di tumori, talvolta può essere lo stesso medico di riferimento ad eseguire interventi chirurgici, se questo è specializzato in chirurgia, come ad esempio la quadrantectomia o la mastectomia, mirati a rimuovere il tessuto affetto.

Perché è importante fare una visita senologica

Una visita dal senologo è un passo fondamentale nella tutela della salute femminile. Si tratta di un esame specialistico che offre, infatti, l’opportunità di raccogliere un’accurata anamnesi familiare e personale, oltre a condurre una dettagliata ispezione del seno e delle ascelle. 

Sebbene lo screen da solo non sia sufficiente per una diagnosi definitiva, esso fornisce comunque informazioni che possono guidare verso ulteriori accertamenti. Tra questi, la mammografia è uno strumento essenziale per la ricerca precoce di tumori, soprattutto nelle prime fasi. 

Anche l’ecografia mammaria e la tomosintesi offrono ulteriori approfondimenti, specialmente in caso di seni densi o lesioni sospette. La risonanza magnetica nucleare (RM) è infine particolarmente indicata per valutare la presenza di eventuali anomalie.

Tutti gli esami sopra elencati consentono una diagnosi tempestiva, cruciale per avviare precocemente il trattamento e migliorare le prospettive di guarigione. 

Pertanto, è per tale motivo che è importante sottoporsi regolarmente a visite senologiche e agli esami consigliati per la prevenzione e la gestione delle patologie femminili.

Visita senologica: come si svolge

Una delle domande più frequenti che una donna può porsi è: la visita senologica in cosa consiste? E, in particolare, come si svolge?

Prima di tutto, è bene sapere che non sono richieste particolari preparazioni, ma è consigliabile che la donna porti con sé eventuali referti medici precedenti e la documentazione relativa alla sua storia clinica.

Il medico condurrà dapprima una serie di domande mirate per raccogliere informazioni su alcuni fattori come abitudini alimentari, uso di tabacco e alcol, livello di attività fisica, eventuali patologie pregresse ed eventuali familiarità.

Questa fase iniziale, nota come anamnesi, è cruciale per dare un primo quadro generale e comprendere quali possono essere gli eventuali fattori di rischio.

Nella seconda parte della visita, verrà svolto un esame clinico approfondito, basato sull’osservazione e la palpazione accurata di entrambi i seni. Ciò permette al medico di identificare eventuali anomalie, come noduli o ispessimenti, che possono richiedere ulteriori indagini.

In base ai risultati ottenuti, si può già cominciare a formulare una diagnosi, che verrà confermata dagli screening di approfondimento, come l’ecografia o la biopsia. Sarà infine sempre il medico a suggerire la terapia migliore da seguire. 

Visita senologica, quando farla?

La visita senologica non è riservata esclusivamente a casi patologici, ma rappresenta anche un momento di screening importante. È fondamentale sapere, infatti, che nelle fasi iniziali del tumore non sempre vi sono sintomi visibili.

Le linee guida consigliano perciò di effettuare le prime autopalpazioni e controlli in autonomia già a partire dai 20 anni di età

Le ragazze possono svolgere tali semplici controlli da sole, una settimana dopo la fine del ciclo quando il seno è sottoposto a una minor tensione, facendo attenzione a considerarela presenza di noduli, indurimenti sotto la pelle, secrezioni dal capezzolo, arrossamenti, screpolature e fossette.

Dopo i 40 anni è consigliato sottoporsi a screening medici ogni anno in quanto è da quest’età che aumenta il rischio, mentre tra i 50 e i 79 anni la cadenza scende a una volta ogni due anni

Assicurazione alla persona: copre le spese del senologo?

Vi è ancora una grande reticenza da parte delle donne a sottoporsi ai dovuti screening di controllo. Ciò è dovuto generalmente a una scarsa conoscenza, ma anche al timore di sostenere spese mediche ingenti

È qui che l’assicurazione alla persona interviene a supporto, offrendo una protezione completa per la salute e il benessere, garantendo un sostegno finanziario in caso di infortuni, malattie e altre situazioni che possono mettere a rischio la salute e il futuro della famiglia. 

Vittoria Assicurazioni, con il suo pacchetto di coperture personalizzabili, comprende la possibilità di ottenere un rimborso parziale o totale delle spese mediche sostenute per visite, interventi chirurgici, farmaci e ricoveri ospedalieri. 

Ciò include le spese per esami di medicina preventiva, come mammografie e visite specialistiche, fondamentali per la diagnosi precoce di patologie come il tumore al seno.

Vittoria Assicurazioni è al fianco delle donne  con il suo progetto Vittoria for Women, per portare la cultura della prevenzione e della protezione delle donne in ogni luogo: sulle spiagge, nei campi da rugby e nelle run. Il 20 aprile sarà in campo, insieme a  Federazione Italiana Rugby e Specchio d’Italia, con un importante evento che coinvolgerà le giocatrici della Nazionale di Rugby Femminile. 

Seguici sui Social Media o direttamente a Parma, o nelle spiagge d’Italia durante le tappe del torneo di beach rugby, per dare il tuo contributo alla prevenzione e fare donazioni a sostegno di tutte le donne, divertendoti.