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ContattaciIl sistema pensionistico offre sempre meno garanzie ai lavoratori, che ormai temono in larga parte (le statistiche parlano di oltre un italiano su 2) di ritrovarsi, al termine della propria carriera lavorativa, con un reddito insufficiente per vivere. Le previsioni, in effetti, non sono rosee e, proprio per questo motivo, sempre più persone decidono di accantonare parte del proprio stipendio in un fondo per una pensione integrativa. Ma come funziona questo strumento e quando conviene fare una pensione integrativa? Scopriamolo insieme in questo articolo. Se invece cerchi informazioni più dettagliate su assicurazioni e fondi per minorenni, leggi il nostro articolo Fondo pensione per figli: come creare una rendita.
Cos’è la pensione integrativa?
Con il progressivo cambiamento del sistema pensionistico pubblico, sempre più persone si rivolgono a soluzioni complementari per assicurarsi una pensione adeguata. La pensione integrativa, in particolare, si configura come un sistema di risparmio a lungo termine che consente di accumulare un capitale da utilizzare in aggiunta alla pensione pubblica.
Il capitale viene costituito attraverso versamenti periodici o occasionali in un fondo pensione e, al momento del pensionamento, l’importo accumulato viene convertito in una rendita vitalizia. In alcune circostanze può essere ritirato, in parte o totalmente, come capitale.
La pensione integrativa, in altre parole, rappresenta oggi uno strumento finanziario essenziale per chi desidera mantenere un buon tenore di vita anche dopo il pensionamento.
Come funziona la pensione integrativa e quando farla
Il funzionamento della pensione integrativa è relativamente semplice. Il sottoscrittore sceglie infatti un fondo pensione, in base al proprio profilo di rischio e agli obiettivi di risparmio, e inizia a versare i contributi con cadenza mensile, trimestrale, semestrale o annuale, a seconda delle proprie esigenze. I fondi pensione investono questi contributi in strumenti finanziari come azioni, obbligazioni o titoli di Stato, con l’obiettivo di far crescere il capitale nel tempo.
Alla data di pensionamento, l’importo accumulato può essere ritirato sotto forma di rendita vitalizia, oppure sotto forma di capitale se rientra sotto una certa soglia, o una combinazione di entrambi. È importante sapere, però, che esistono varie tipologie di fondi pensione, tra i quali i fondi aperti, destinati a chiunque desideri aderire, e i fondi chiusi, riservati a determinate categorie di lavoratori.
A prescindere dal prodotto scelto, è comunque consigliabile iniziare una pensione integrativa il prima possibile, preferibilmente all’inizio della carriera lavorativa, per massimizzare i benefici del risparmio a lungo termine e degli interessi composti.
Vantaggi della pensione integrativa
Ma che vantaggi offre una pensione integrativa rispetto ad altre forme di investimento? In linea di massima, l’accantonamento di una parte del reddito all’interno di un fondo pensione permette di godere di alcuni benefici:
- Flessibilità nei versamenti: puoi decidere, cioè, quanto e quando versare, adattando il piano alle tue possibilità economiche;
- Agevolazioni fiscali: i contributi versati possono essere dedotti dal reddito imponibile fino a un limite annuale stabilito dalla legge, consentendo un risparmio fiscale immediato;
- Rendimento nel tempo: i fondi pensione, gestiti da esperti, investono i contributi per ottenere rendimenti che, nel lungo periodo, possono incrementare significativamente il capitale accumulato;
- Protezione del capitale: i fondi pensione sono regolamentati e soggetti a controlli rigorosi, garantendo dunque una reale protezione del capitale investito.
In altre parole, se ti stai chiedendo quanto versare al mese per avere una pensione integrativa, devi sapere che non ci sono particolari vincoli e che, in genere, il piano viene studiato sulle esigenze del singolo. L’importo da versare dipende infatti dalle proprie aspettative di rendita futura e dalla durata del piano di risparmio stesso.
Non esiste insomma una regola fissa riguardo a quanti soldi mettere su un fondo pensione, ma secondo gli esperti una buona pratica è quella di destinare almeno il 10-15% del proprio reddito annuale alla pensione integrativa, in modo da accumulare una somma adeguata nel tempo.
Ritiro della pensione integrativa
Al termine del periodo di accumulo, quindi in corrispondenza della fine dell’età lavorativa, potrai scegliere come ritirare il capitale accumulato. Le opzioni più comuni sono:
- Rendita vitalizia erogata periodicamente (mensile o annuale) per tutta la vita.
- Capitale unico, ossia il ritiro dell’intero importo accumulato in una sola soluzione, solo se al di sotto di una determinata soglia.
- Combinazione di rendita e capitale, quindi con una parte del capitale che viene ritirata in un’unica soluzione e il resto che viene invece convertito in rendita vitalizia.
Il rendimento della pensione integrativa dipenderà dal tipo di fondo scelto e dalle performance degli investimenti effettuati, questo infatti può variare in base alla strategia di investimento del fondo, ma in genere nel lungo periodo i fondi pensione riescono a garantire una crescita significativa del capitale.
Di conseguenza, il capitale recuperato dipenderà dalla somma versata nel tempo e dai rendimenti ottenuti, senza dimenticare che le agevolazioni fiscali possono aumentare il valore netto della pensione integrativa.
Conviene investire in una pensione integrativa?
La pensione integrativa rappresenta dunque una soluzione efficace per garantire un futuro finanziario sereno e complementare alla pensione pubblica.
Iniziare a risparmiare presto e con costanza permette infatti di costruire una rendita che assicurerà un tenore di vita adeguato durante la pensione. Attenzione però a valutare attentamente tutte le offerte disponibili, magari lasciandosi seguire da un esperto consulente che conosca le diverse tipologie di prodotto e sappia suggerire quelle più adatte alle proprie specifiche esigenze.
Per ulteriori informazioni su come scegliere il fondo pensione più adatto e su come pianificare il tuo futuro, visita anche la nostra sezione dedicata ai consigli su assicurazione per la persona, dove potrai trovare tanti altri consigli utili e approfondimenti.