VISITA MEDICA SPORTIVA: COME PREPARARSI E INFORMAZIONI UTILI

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Tutti gli atleti, a livello agonistico, prima di tornare in campo, devono tenere monitorato il loro stato di salute, effettuando degli accertamenti completi con visite annuali di conformità agonistica. 

Dove si fa solitamente? Queste visite possono essere eseguite solo ed esclusivamente da uno specialista della medicina sportiva, dipendente o operante presso studi o ambulatori di Medicina dello Sport, pubblici o privati, autorizzati dalla regione di appartenenza.

La visita medico sportiva, che ovviamente precede la stesura della certificazione, deve essere considerata un check-up salva vita per il ruolo di prevenzione e salvaguardia sanitaria delle attività sportive che svolge non solo per chi intende ottenere l’idoneità allo sport agonistico o non, ma anche per tutti quelli che desiderano intraprendere in sicurezza una qualsiasi attività motoria.

Vediamo i temi che affronteremo in questo articolo:

Cos’è la visita medica sportiva?

La visita medico sportiva costituisce un importante metodo di screening sanitario ed è essenziale poiché in grado di verificare il buon funzionamento dei vari apparati (in particolare di quello cardiovascolare) e, molto spesso, di formulare il sospetto o di identificare con una diagnosi precoce la presenza di malattie silenti che potrebbero provocare eventi anche mortali.

Per lo Sport Agonistico tale visita deve essere precedente al tesseramento. Questa visita risulta dunque necessaria ed indispensabile al tesseramento stesso.

Per un’attività di tipo non agonistico è sufficiente un certificato che attesti l’idoneità alla pratica sportiva non agonistica. Il medico di famiglia o lo specialista in medicina dello sport ve lo rilascerà (a pagamento) senza particolari formalità. In ogni caso se la visita è effettuata dallo Specialista in Medicina dello Sport deve seguire le stesse normative previste per l’agonistica; sarà sempre la società sportiva o la scuola/istituto che richiede la visita a rilasciare all’atleta il modulo di richiesta da consegnare allo specialista.

Quanto dura la visita?

La visita sportiva NON agonistica dura solitamente dai 20 ai 30 minuti e comprende:

  • Anamnesi
  • Visita medica generale
  • Rilevamento peso ed altezza
  • Rilevamento pressione arteriosa
  • ECG a riposo

Per quanto riguarda la visita agonistica, invece, la durata può andare dai 30 ai 50 minuti e e comprende:

  • Anamnesi
  • Visita medica generale
  • Rilevamento peso ed altezza
  • Rilevamento pressione arteriosa
  • Esame delle urine
  • Spirometria
  • Test da sforzo

Quanto costa la visita medica sportiva?

Il costo di una visita sportiva può variare da uno specialista all’altro. In linea di massima, il costo per un certificato medico NON agonistico può variare dai 40 ai 60 euro; mentre, per il certificato per un’attività agonistica il costo sale tra i 60 e i 100 euro.

Certificati medici: differenza tra agonistico e non agonistico

Quando si parla di certificato medico sportivo è necessario distinguere tra diverse tipologie in base alle modalità con cui viene effettuata l’attività sportiva:

  • certificato agonistico;
  • certificato non agonistico;
  • certificato attività ludica motoria.

Certificato agonistico è un documento redatto dal medico che conferma l’idoneità a praticare sport a livello agonistico, oltre al nome dell’atleta deve riportare lo sport praticato. Viene richiesto dalle società sportive con l’emissione di un modulo specifico che riporta la firma del presidente della società stessa.

La visita risulta gratuita per gli atleti disabili e per gli atleti di età inferiore ai 18 anni che rientrano nella tabella dell’età minima di accesso alle singole discipline sportive risulta in regime di gratuità come stabilito dal DM del 18/02/82.

Il certificato medico non agonistico è volto all’accertamento dello stato di buona salute e di sana e robusta costituzione nonché all’esecuzione o alla visione dell’elettrocardiogramma di base (ECG). Il certificato, la cui validità è annuale, è richiesto a tutti coloro che praticano attività sportiva presso:

  • enti/organizzazioni CONI o riconosciute dal CONI (CSI, PGS, UISP, CUSI);
  • società sportive affiliate alle Federazioni sportive nazionali (FIGC, FIN, FIT, FIPAV)
  • organizzazioni dove vengono praticate discipline associate FASI, come ad esempio l’arrampicata sportiva;
  • palestre scolastiche dove gli studenti praticano un’attività sportiva, organizzata dagli enti scolastici, oltre l’orario di lezione o che partecipano ai giochi sportivi studenteschi. 

Il certificato per attività ludica motoria è richiesto per le attività che vengono svolte in modalità individuale e/o collettiva senza nessuna richiesta di tesseramento a federazione e enti sportivi riconosciuti dal CONI. Tale attività è di solito finalizzata al raggiungimento e/o al mantenimento del benessere psico-fisico. Tale certificato non è obbligatorio ma viene spesso richiesto da piscine e palestre come necessario all’atto dell’iscrizione per fini assicurativi in caso di infortuni.

La visita di idoneità sportiva non è una formalità

Il certificato medico che attesta l’idoneità alla pratica sportiva agonistica o non agonistica spesso viene ritenuto un puro formalismo o un atto prettamente burocratico.
L’esame viene vissuto con senso di fastidio e come una perdita di tempo.  Al contrario, la visita di idoneità allo sport è di tipo cautelativo ed è obbligatoria anche se si sceglie di praticare un’attività “leggera”, perché l’organismo che viene sottoposto a uno sforzo da affrontare deve comunque essere in buona salute.

La visita medico-sportiva, che ovviamente precede la stesura della certificazione, deve essere considerata un check-up salva vita per la funzione di prevenzione e tutela sanitaria delle attività sportive che svolge.

L’effettuazione della visita con cadenza annuale trova logica e scientifica motivazione nel fatto che una qualsiasi nota patogena può essere individuata e monitorata nel tempo: anche se sopravvenuta a distanza di breve tempo dal rilascio del certificato, può dare avvio a malattie che se ignorate possono anche nella cosiddetta “morte improvvisa”.

Proprio per questi motivi per i giovani sportivi è importante effettuare una valutazione medico-sportiva scrupolosa. Inoltre, sottoporsi ad eventuali altri controlli ed indagini nel caso di segnali di malessere in modo da poter evidenziare o escludere rischi (in particolare cardiologici), che possono mettere in pericolo la loro vita.

In cosa consiste la visita?

La visita col medico dello sport, per quasi tutte le discipline sportive, prevede i seguenti accertamenti:

  • raccolta della storia clinica familiare e personale,
  • visita cardiologica con esecuzione dell’elettrocardiogramma basale,
  • esame spirometrico,
  • misurazione del peso e dell’altezza,
  • valutazione della vista,
  • valutazione della postura,
  • esame delle urine,
  • ECG dopo sforzo con calcolo dell’indice di recupero (IRI)
    dopo 1 minuto dal termine dello Step Test viene misurato il numero di pulsazioni per 30 secondi. Il valore della frequenza cardiaca esprime il valore dell’indice di recupero.

Numero di pulsazioni in 30 secondi/ valore IRI:

  • 25-32 = OTTIMO
  • 33-40 = BUONO
  • 41-54 = DISCRETO
  • 55-65 = SUFFICIENTE
  • 65 = INSUFFICIENTE
  • Infine, vi è il rilascio, da parte del medico dello sport, del certificato di idoneità (o di non idoneità) allo svolgimento di una o più attività agonistiche.

In caso di sospetti clinici il medico dello sport può richiedere gli accertamenti integrativi che ritiene necessari per chiarire i dubbi diagnostici (come, l’ecocardiogramma, il test da sforzo massimale al cicloergometro, l’ECG dinamico delle 24 ore, l’Holter pressorio delle 24 ore, gli esami ematochimici, ulteriori visite specialistiche, ecc.).

Inoltre, in caso di richiesta di idoneità per la pratica di sport diversi, lo specialista in Medicina dello Sport deve rilasciare un singolo certificato di idoneità per ogni sport praticato dall’atleta.

L’idoneità per sport agonistico ad alto impegno muscolare ha sempre validità di 12 mesi.

EGC: le diverse tipologie

EGC è l’acronimo di elettrocardiogramma ed è l’esame che tramite la riproduzione grafica dell’attività cardiaca permette al medico di valutarne lo stato di salute.

L’elettrocardiogramma viene eseguito ambulatorialmente attraverso l’applicazione sulla pelle del paziente di elettrodi, in modo specifico sul torace e sugli arti collegati tramite fili a un apparecchio denominato elettrocardiografo. Nel caso di un elettrocardiogramma standard sono necessari 10 elettrodi, di colore diverso e divisi in due gruppi: elettrodi periferici ed elettrodi precordiali. Gli elettrodi periferici sono posizionati sugli arti del paziente, di solito su polsi e caviglie ma potrebbero essere messi anche su spalle e anche mentre gli elettrodi precordiali sono posizionati sul torace in posizioni specifiche per miglior raccolta dell’attività elettrica del cuore. L’elettrocardiogramma può essere effettuato in tre modi diversi:

  • ECG a riposo, 
  • ECG sotto sforzo,
  • ECG secondo Holter.

ECG a riposo viene eseguito in posizione supina: la persona è sdraiata sul lettino a pancia in su e deve trovarsi in una situazione rilassata e confortevole. La durata media di questo esame è di cinque minuti.

Nel caso di ECG sotto sforzo, il controllo dell’attività cardiaca viene eseguito durante lo svolgimento di un esercizio fisico a intensità crescente, in genere utilizzando una cyclette o un tapis roulant. Rispetto all’ECG a riposo ha una durata maggiore che si aggira, a seconda dei casi, tra i 20 e i 30 minuti. 

Infine, ECG Holter prevede un controllo protratto nel tempo, di solito 24/48 ore; questo monitoraggio costante è possibile grazie a un dispositivo portatile che permette alla paziente di indossarlo durante lo svolgimento delle sue normali attività in modo continuativo. Questo tipo di indagine è particolarmente utile per identificare quelle anomalie cardiache che si presentano in particolari circostanze e che richiedono, quindi, un’indagine approfondita.

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Come prenotare la visita medica sportiva? La visita medico sportiva è una visita medica che ha lo scopo di rilasciare un certificato attestante l’idoneità della persona richiedente allo svolgere una pratica sportiva.

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Da settembre a gennaio i controlli di medicina sportiva sono molto richiesti; pertanto, è bene prenotare con anticipo la propria visita.

Il presente articolo è solo a scopo informativo e non può essere considerato un sostituto della diagnosi o del trattamento medico da parte di un professionista.

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