FORASACCHI: COSA SONO E PERCHE’ SONO PERICOLOSI

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Nemici insidiosi e spesso sottovalutati, i forasacchi possono mettere in serio pericolo la salute dei nostri animali domestici. Vediamo cosa sono e perché rappresentano un problema da affrontare tempestivamente.   

Cosa sono i forasacchi

Semi delle piante graminacee selvatiche, in modo particolare di orzo e avena, i forasacchi sono spighe piuttosto piccole che‚ a causa della loro forma appuntita e della superficie rugosa‚ oltre che attaccarsi involontariamente ai nostri vestiti, possono infilarsi tra i peli degli animali.

Di dimensioni comprese tra 1,5 e 3 centimetri, i forasacchi crescono ovunque ci sia del verde; diffusi nell’ambiente soprattutto in primavera, possono trovarsi in giardini privati come nei campi coltivati, nei parchi cittadini o sul ciglio delle strade.  Di un colore variabile dal giallo paglierino al marrone scuro, sono riconoscibili facilmente per la loro forma allungata coperta da tante sottili spine e, anche se non sempre visibili ad occhio nudo, appaiono percepibili al tatto.

Ma perché i forasacchi sono pericolosi per cani e gatti?

I forasacchi diventano pericolosi per cani e gatti in quanto la loro particolare forma “a lancia” fa sì che si infilino facilmente nel pelo del nostro animale che, muovendosi, li fa avanzare fino a farli conficcare nella pelle. Essendo molto difficile che l’animale possa liberarsene spontaneamente, possono causare infezioni anche piuttosto gravi, rappresentando un rischio per la salute di cani e gatti.

Un problema facilmente risolvibile con l’intervento tempestivo di un medico veterinario, la cui spesa può essere affrontata grazie a una copertura assicurativa per cani e gatti che ci tuteli da questo genere di imprevisti.

Quali sono le zone più esposte del nostro animale ai forasacchi?

Anche se i forasacchi possono infilarsi in qualunque zona del corpo, ecco quali sono le parti dell’animale da controllare sempre al rientro dalla nostra passeggiata: 

  • Cute — Una volta infilato nella pelle, il forasacco può fermarsi lì, oppure spostarsi a causa delle contrazioni muscolari dell’animale e finire sottocute: qui tende a causare un’infiammazione, degenerabile anche in un ascesso o in una fistola.
  • Naso — Non è difficile che, a seguito delle frequenti annusate del cane, il forasacco possa infilarsi nel suo naso. Ma come si può capire se un cane ha un forasacco nel naso? Se il primo indizio sono i suoi ripetuti starnuti o la fuoriuscita di sangue dalle narici, ci sono altri sintomi da non sottovalutare. A segnalare la presenza di un forasacco nel naso del cane, quello di leccarsi o grattarsi con insistenza, oppure tossire insistentemente se la spiga ha raggiunto la gola.
  • Orecchio – Quando il forasacco si infila nell’orecchio, l’animale comincerà a sbattere la testa o a reclinarla su un lato per il fastidio o il dolore. Un comportamento da non sottovalutare: se non trattata in modo tempestivo, la spiga potrebbe provocare forme anche gravi di otite o lesionare il timpano.
  • Bocca — Il cane, correndo a bocca aperta, potrebbe inalare il forasacco in trachea e cominciare a tossire. In questo caso, se la spiga si ferma tra guance e gengive, può provocare degli ascessi, mentre se va oltre le alte vie respiratorie, potrebbe arrivare ai bronchi e ai polmoni degenerando in una polmonite.
  • Zampe — Quando si infila nella zampa del cane, il forasacco fa sì che l’animale senta dolore quando la appoggia a terra e perciò tenderà a leccarsela spesso: la piccola ferita potrebbe infettarsi spurgando pus o siero.
  • Occhi — Le spighe più piccole o una parte di queste potrebbero entrare negli occhi del cane o del gatto, andando a depositarsi sotto la terza palpebra: l’animale non riuscirà a tenere l’occhio aperto e lacrimerà copiosamente.

Forasacchi, come eliminarli?

Per prevenire il problema e proteggere il cane dai forasacchi, si dovrebbe cercare di non farlo entrare nell’erba troppo alta, soprattutto nella bella stagione, ma purtroppo questo non sempre è possibile. Permettergli di giocare liberamente all’aria aperta è infatti un ottimo modo per tenerlo in buona forma, imprescindibile quanto la buona alimentazione e delle appropriate cure veterinarie.

Volete sapere come evitare i forasacchi? Oltre a ispezionare il vostro animale dopo ogni passeggiata, è bene tenerlo ben pulito e “tolettato”, possibilmente tosando i cani dal pelo lungo nella bella stagione. Accarezzandolo attentamente, potremo così accorgerci della presenza di spighe, prima che queste penetrino in profondità. 

Ma cosa fare quando questi corpi estranei si sono infilati nella cute, nelle zampe o nel naso del nostro animale provocando un buco da forasacco? In questi casi, per scongiurare i danni più gravi, è sempre consigliabile portare i nostri animali dal veterinario: nella migliore delle ipotesi un medico competente riuscirà ad estrarre il forasacco senza problemi, mentre nei casi più gravi dovrà anestetizzare l’animale per eseguire un piccolo intervento chirurgico.

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