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ContattaciQuando si è alla guida, gli incidenti possono verificarsi in modo del tutto inaspettato e la chiave per affrontare questa situazione stressante è la preparazione.
Sapere come compilare il CID, cioè il modulo di constatazione amichevole di incidente, rappresenta un passo fondamentale per garantire un’efficace gestione delle conseguenze dell’accaduto.
Questo modulo consente infatti ai conducenti coinvolti di fornire in modo chiaro e dettagliato tutte le informazioni rilevanti riguardanti l’incidente. Senza di esso, diventa difficile richiedere il supporto dell’assicurazione RC Auto per il risarcimento dei danni legati al sinistro.
Per questo è importante farsi trovare preparati in merito alla sua compilazione, i dati necessari e soprattutto quali sono gli errori da evitare.
La constatazione amichevole di incidente, comunemente nota come CID, è un modulo essenziale per denunciare un sinistro stradale.
Le parti coinvolte nell’evento devono compilare questi documenti necessari per avere l’opportunità di chiarire la dinamica dell’accaduto e poter così ricevere il risarcimento dovuto dall’assicurazione, in base alle responsabilità.
Composto da due pagine, presenti in quattro fogli, deve essere compilato al verificarsi dell’incidente: le due colonne colorate del modulo ospitano i dati dei soggetti coinvolti e dei veicoli, i dettagli delle compagnie assicuratrici, una ricostruzione grafica dell’incidente e la/le firma/e delle parti coinvolte.
Questi documenti sono perciò da tenere sempre in auto, necessari qualora si verifichino degli incidenti, e bisogna prestare molta attenzione alla loro compilazione con tutte le informazioni necessarie e corrette.
Conoscere come compilare un CID è fondamentale e per fortuna non è neanche troppo complesso. Innanzitutto, è necessario indicare la data, il luogo dell’incidente e verificare la presenza di feriti.
Vi sono poi due colonne, una azzurra e una gialla, che sono dedicate ai dati anagrafici dei contraenti/conducenti e alle rispettive compagnie assicuratrici, nonché all’indicazione dei veicoli coinvolti.
Nella sezione centrale invece è necessario segnalare le circostanze dell’incidente, con uno schema grafico dell’accaduto, oltre che indicare i punti d’urto e i danni visibili sui mezzi.
Per concludere, il cid deve essere firmato da entrambe le parti, per confermare univocamente la sua validità. Inoltre, nel caso siano intervenute autorità o siano presenti eventuali testimoni o feriti, queste informazioni devono essere riportate nelle apposite sezioni “Altre Informazioni”.
Al momento della richiesta di compilazione del CID, bisogna ricavare dal certificato di assicurazione della propria compagnia i dati importanti, tra cui il nome ed il cognome dell’assicurato, il codice fiscale o la partita IVA, l’indirizzo completo, e i recapiti telefonici o e-mail.
Inoltre, è necessario specificare quale sia la tipologia di veicolo che è stato coinvolto, se si tratta quindi di un’auto o una moto o altro, e se possiede un rimorchio, indicando anche la marca, il numero di targa o telaio e lo stato di immatricolazione.
Bisogna poi riportare i dati relativi alla compagnia stessa, tra cui la denominazione, il numero di polizza o carta verde con il periodo di validità, e gli eventuali recapiti dell’agenzia o dell’ufficio.
Infine è necessario riportare tutti i dati del conducente che stava guidando il mezzo al momento dell’incidente. Questi comprendono il nome, cognome, il numero e il tipo di patente (ad esempio, categorie A, B, ecc.) e il periodo di validità di quest’ultima.
Con tutti questi dati accuratamente raccolti e inseriti correttamente nel cid, sarà possibile affrontare l’evento sinistroso con maggiore serenità, fornendo alle compagnie assicurative le informazioni necessarie per avviare il processo di risarcimento in modo tempestivo ed efficace.
Il CID è un modulo che viene rilasciato dalla compagnia assicurativa stessa e che è importante tenere sempre in auto, così da essere pronti a utilizzarlo qualora fosse necessario.
Consegnare la constatazione amichevole, una volta che viene compilata in seguito a un sinistro, spetta alle persone coinvolte nell’incidente entro termini precisi.
Secondo la legge, questa deve essere infatti recapitata alla propria assicurazione entro tre giorni dalla data dell’incidente, o entro tre giorni dalla data in cui si viene a conoscenza del sinistro (nel caso in cui il titolare della polizza non sia stato direttamente coinvolto).
Il documento può essere consegnato tramite raccomandata, PEC o di persona presso gli uffici dell’assicurazione. Bisogna porre attenzione al rispetto delle tempistiche, in quanto in caso di mancata consegna l’assicurato potrebbe perdere il diritto all’indennizzo.
Sapere come compilare il CID non è complesso, eppure possono comunque essere fatti degli errori che è bene evitare per non incorrere in alcuna conseguenza indesiderata.
Prima di tutto, è fondamentale evitare di compilare il modulo in uno stato di choc o confusione, poiché potrebbe portare a decisioni affrettate o fuorvianti sull’attribuzione della colpa.
È consigliabile prendersi qualche minuto per rilassarsi, riflettere sulla dinamica dell’incidente e, se necessario, chiamare qualcuno di fiducia per ricevere supporto.
Un altro errore comune è anche quello di fornire dati inesatti o parziali. Per un risarcimento efficace, il cid deve essere compilato con cura e precisione, facendo attenzione a non omettere o sbagliare alcun dato, compilando ogni parte del documento, senza dimenticare niente.
Se questo verrà compilato correttamente e firmato da entrambi i conducenti, le procedure di risarcimento saranno più veloci. Tuttavia, se l’altro conducente non accetta di firmare, è possibile presentare il modulo a firma singola, ma ciò potrebbe comportare una valenza diversa e la possibilità di un concorso di colpa.
Questo può non essere l’unico problema: ci sono diverse possibili conseguenze di una compilazione errata del CID.
Tra queste:
Per concludere, quindi, per evitare tali conseguenze, compilare il CID con precisione, fornendo dati completi e corretti, è essenziale. In caso di dubbi, è importante chiedere assistenza all’assicurazione o a professionisti del settore.