Prendi subito un appuntamento con un Agente dedicato a te.
ContattaciUna delle più grandi emozioni di quando si è giovani è quella di riuscire a conseguire la patente di guida e prendersi una macchina personale. Questo segna un grande passo, che comporta però anche delle responsabilità.
Tra queste, vi è quella di stipulare un contratto assicurativo, obbligatorio per legge. La polizza auto è qualcosa che hanno tutti e che bisogna sempre avere, ma questo non significa che sia uguale per chiunque.
Per i neopatentati, infatti, esistono alcune differenze che comportano alla fine un prezzo del premio assicurativo maggiore rispetto a una persona che non è neopatentata. Ma perché vi sono queste differenze? Quanto costa l’assicurazione per un neopatentato? E come si può fare a risparmiare?
La parola neopatentato rende abbastanza l’idea di che cosa significhi, ma nello specifico qual è la categoria di guidatori che vi rientrano? Fino a che età siamo considerati neopatentati secondo il Codice della Strada?
In poche parole, ci si riferisce con questo termine a chi detiene una patente di categoria C o B da meno di 3 anni, oltre i quali si smette di essere considerati neopatentati perché si è acquisita una esperienza di guida maggiore.
Quindi, il concetto di neopatentato non è strettamente legato all’età, quanto piuttosto al periodo di detenzione della patente. Anche un adulto che ha recentemente ottenuto la patente può trovarsi a dover affrontare tariffe elevate per l’assicurazione per neopatentati, a dimostrazione che questo termine non è limitato all’adolescenza.
Come abbiamo accennato, il premio assicurativo per i neopatentati è maggiore, essendo collegato ad una minore esperienza alla guida; inoltre, i neopatentati hanno limitazioni di legge sulla guida e la tipologia di auto posseduta.
La prima di queste è relativa alla velocità di percorrenza delle strade: le norme italiane stabiliscono, infatti, che i neopatentati non possono superare i 100 km/h sulle autostrade e i 90 km/h sulle strade extraurbane principali.
Tali limiti diventano più flessibili dopo questo periodo, adottando quelli generali che riguardano tutti quanti, ovvero di 130 km/h sulle autostrade e 110 km/h sulle strade extraurbane principali.
Rispettarli è fondamentale, poiché le violazioni possono comportare sanzioni pecuniarie variabili in base al tipo di infrazione commessa. Tali sanzioni sono maggiori per i neopatentati, così come la perdita dei punti che viene raddoppiata.
Un’altra limitazione coinvolge il tasso alcolemico che deve essere di 0 g/l, a differenza delle norme comuni che prevedono un tasso limite di 0,5 g/l. Anche in questo caso le sanzioni per i neopatentati vengono raddoppiate e si incorre sempre nella sospensione della patente di guida.
Infine, vi è una limitazione anche per quanto riguarda la potenza dei veicoli: nei primi dodici mesi dalla consegna della patente, i neopatentati non possono guidare mezzi con rapporto peso/potenza superiore a 55 kW per tonnellata, e in tutti i casi il mezzo non deve avere una potenza che vada oltre i 70 kW (95 cavalli) per auto fino a 3.500 kg.
L’assicurazione RC auto per i neopatentati ha delle leggere oscillazioni rispetto al normale, per via della loro inesperienza alla guida che li espone a un maggior rischio di incidenti.
In particolare, quando un neopatentato stipula una nuova polizza, sono tre gli elementi che influiscono notevolmente sul premio da pagare. Innanzitutto, la Classe Universale (CU) viene assegnata di base a 14, un parametro che incide direttamente sul costo assicurativo.
L’età sotto i 25 anni rappresenta poi un ulteriore fattore, in quanto le compagnie assicurative considerano che vi sia un maggior rischio di incidenti in questa fascia e quindi vi applicano un sovrapprezzo.
Il costo della polizza assicurativa per i neopatentati è soggetto a diverse variabili come la zona geografica, i prezzi specifici delle compagnie e le agevolazioni legali disponibili, offrendo soluzioni accessibili per ogni esigenza.
È risaputo quindi che il preventivo assicurazione auto per i neopatentati sia inizialmente piuttosto elevato, a causa dell’attestato di rischio maggiore. Per mitigare questi costi, si possono adottare diverse strategie.
Prima di tutto la Legge Bersani del 2007 consente di ereditare la classe di merito di un membro del proprio nucleo familiare convivente, permettendo al neopatentato di ottenere condizioni più favorevoli.
Inoltre, vi è l’opzione “Guida Esperta” che può essere estremamente utile per coloro che hanno conseguito la patente dopo i 26 anni, in quanto elimina un fattore di rischio considerato dalle compagnie e permette di applicare una scontistica.
Vi sono, infine, diverse opzioni che ciascuna assicurazione può decidere di applicare per venire incontro al guidatore. Il consiglio, perciò, è sempre quello di richiedere un preventivo e valutare le diverse opzioni offerte.