I FENDINEBBIA E RETRONEBBIA SONO OBBLIGATORI? COME E QUANDO USARLI

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Negli ultimi anni, la presenza di fendinebbia e retronebbia sulle auto di recente immatricolazione è diventata sempre più comune, ma rimane spesso un po’ di confusione sulla loro obbligatorietà, sul corretto utilizzo e sulla differenza rispetto ad altri fari come gli anabbaglianti obbligatori, anche in relazione all’assicurazione RC Auto.

Mentre le auto più datate spesso non sono dotate di questi dispositivi, i veicoli recenti li includono come parte integrante del sistema di illuminazione. Ma quali sono esattamente le differenze tra questi due tipi di luci e, soprattutto, è necessario considerare i fendinebbia obbligatori? Vediamo cosa prevede il Codice della Strada e in quali condizioni vanno effettivamente utilizzati.

Luci fendinebbia e retronebbia: cosa sono esattamente?

I fari fendinebbia e retronebbia sono dispositivi progettati per essere utilizzati in specifiche condizioni meteorologiche e sono fondamentali per garantire una maggiore sicurezza stradale.

Il nome stesso suggerisce che sono destinati ad affrontare situazioni di visibilità ridotta, come nebbia, foschia, pioggia intensa o nuvole di polvere, quando le normali luci dell’automobile sono poco efficaci.

  • I fendinebbia anteriori hanno un fascio di luce largo e basso che evita il riflesso sulle particelle d’acqua. Questo permette di illuminare meglio la strada immediatamente davanti al veicolo.
  • Le luci retronebbia servono invece a rendere l’auto ben visibile da dietro, anche a distanza, evitando tamponamenti.

In particolare, gli anabbaglianti non sono obbligatori per legge, ed è per questo che non tutte le auto li hanno, ma rappresentano un valido aiuto in determinate condizioni metereologiche.

Il Codice della Strada, all’articolo 151, li definisce come dispositivi per migliorare l’illuminazione stradale in condizioni avverse. La loro caratteristica principale è il fascio di luce orientato verso il basso, che evita il riflesso sulle particelle d’acqua presenti nell’aria.

Ciò consente di aumentare la visibilità del terreno stradale e ridurre il rischio di abbagliamento per gli altri utenti della strada.

Diversamente, i fari retronebbia sono obbligatori per legge su ogni automobile. La loro funzione è quella di permettere a tutti di vedere il veicolo da dietro in condizioni di scarsa visibilità, contribuendo a evitare incidenti.

Di solito, sono posizionati sia sul lato destro che su quello sinistro dell’automobile, ma in qualche caso, un solo faro retronebbia può essere sufficiente a soddisfare i requisiti legali.

È cruciale comprendere la differenza tra questi dispositivi e utilizzarli correttamente per massimizzare la sicurezza su strada. La combinazione dell’illuminazione corretta e la consapevolezza delle condizioni atmosferiche consentono ai conducenti di affrontare al meglio situazioni di visibilità ridotta e garantire la protezione sia per se stessi che per gli altri utenti della strada.

Fendinebbia obbligatori: cosa dice il Codice della Strada

L’utilizzo corretto dei fari fendinebbia e retronebbia è essenziale per garantire una guida sicura e rispettosa nei confronti delle altre persone e mezzi.

Secondo il Codice della Strada, l’accensione di questi dispositivi di sicurezza è appropriata solo in presenza di nebbia, pioggia intensa o nevicate copiose, quando le normali luci dell’auto non offrono una visibilità sufficiente.

In questi scenari, i fari fendinebbia anteriori illuminano la strada con un fascio di luce rivolto verso il basso, riducendo il rischio di riflessi sulle goccioline d’acqua nell’aria e questo permette una maggiore visibilità, senza rischiare di rendersi troppo abbaglianti per gli altri utenti della strada.

I retronebbia posteriori, invece, con la loro potenza, riescono a penetrare la foschia, rendendo visibile il veicolo agli altri conducenti che arrivano da dietro.

Tuttavia, è fondamentale notare che l’uso dei retronebbia al di fuori delle condizioni meteorologiche previste è severamente vietato. Queste luci infatti sono molto potenti e se utilizzate in modo improprio possono abbagliare gli altri automobilisti e rappresentare un pericolo per la sicurezza stradale, simile all’utilizzo inappropriato dei fari abbaglianti.

Pertanto, accendere i retronebbia senza ragione sufficiente potrebbe comportare delle multe che vanno dai 41 ai 168 euro e la decurtazione di un punto dalla patente.

Per garantire una guida responsabile, è essenziale rispettare le normative riguardanti l’uso dei fari fendinebbia e retronebbia, e accenderli perciò solo quando necessario per migliorare la visibilità, in condizioni meteorologiche avverse.

Domande frequenti sui fendinebbia e retronebbia

Per chiarire meglio l’argomento, rispondiamo ad alcune delle domande più comuni poste dagli automobilisti.

  • Quando sono obbligatori i fendinebbia?
    Non esiste un obbligo di legge, ma possono essere utilizzati in caso di nebbia, neve o pioggia intensa, mai in condizioni normali.
  • Cosa usare al posto dei fendinebbia?
    In assenza di fendinebbia, si utilizzano i fari anabbaglianti, che garantiscono comunque una buona visibilità.
  • Perché alcune auto non hanno i fendinebbia?
    Perché, non essendo obbligatori, i produttori non sono tenuti a installarli di serie.
  • Quanto costa far montare i fendinebbia?
    Il prezzo varia a seconda del modello dell’auto e del tipo di kit: si parte da poche decine di euro per i più semplici, fino a diverse centinaia con montaggio professionale.
  • Quali fari sono obbligatori di giorno?
    Gli anabbaglianti obbligatori fuori dai centri abitati e sulle autostrade, oltre alle luci diurne (DRL) sulle auto più recenti.
  • Quando è necessario accendere i fari fendinebbia?
    Solo in caso di visibilità fortemente ridotta, mai in sostituzione degli anabbaglianti in condizioni normali.
  • I fari a LED sostituiscono i fendinebbia?
    Alcuni moderni fari a LED offrono un’illuminazione molto simile a quella dei fendinebbia, ma non sempre li sostituiscono del tutto.
  • I fendinebbia gialli sono legali?
    Sì, purché omologati. Il colore giallo ha lo scopo di ridurre l’abbagliamento nella nebbia.

Come riconoscere il simbolo dei fendinebbia

Molti automobilisti hanno dubbi sul simbolo dei fendinebbia anteriori.

  • Quello anteriore è rappresentato da una lampada con tre linee oblique e una linea ondulata verticale barrata.
  • Il retronebbia ha invece il fascio luminoso orientato verso sinistra.

Conoscere i simboli aiuta a utilizzare correttamente le luci e a non confonderle con altri fari.

In conclusione: fendinebbia obbligatori, sì o no?

I fari fendinebbia e retronebbia sono dispositivi cruciali per migliorare la sicurezza stradale in condizioni di visibilità ridotta. Sebbene i fari fendinebbia non siano obbligatori per legge, sono un valido aiuto in situazioni meteorologiche avverse, come nebbia e pioggia intensa.

Al contrario, i fari retronebbia sono obbligatori e servono a rendere il veicolo visibile da dietro in condizioni di scarsa visibilità. È fondamentale utilizzare correttamente questi dispositivi, accendendoli solo quando necessario e rispettando le normative del Codice della Strada per evitare di abbagliare altri automobilisti.

La corretta combinazione di illuminazione e consapevolezza delle condizioni atmosferiche potrà massimizzare la sicurezza su strada, proteggendo così sia i conducenti che gli altri utenti della strada.

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