Trasparenza nella Politica degli Investimenti e Informativa sulla Sostenibilità

Trasparenza sulla Sostenibilità ex Reg. UE 2088/2019

Vittoria Assicurazioni ha deciso di adottare un approccio sostenibile all’investimento, integrando alcuni fattori ambientali e sociali (fattori generalmente ricompresi nell’acronimo ESG – Environmental, Social e Governance) nel proprio processo decisionale di selezione e gestione di alcune classi di attività, al fine di garantire che vari fattori relativi a rischio e rendimento, sia a livello finanziario che non finanziario, vengano presi in considerazione generando performance sostenibili e di lungo periodo. Per le classi di attività in ambito di applicazione la Compagnia, nella propria politica di Investimento, ha individuato alcuni criteri di esclusione per definirne il rischio di sostenibilità. In particolare, le società emittenti selezionate dalla Compagnia non devono prevedere, nell’ambito del proprio oggetto sociale attività collegate ad armi controverse, gioco d’azzardo e impianti di estrazione del carbone. Queste attività quindi se presenti nell’ambito dell’attività svolta dall’emittente ne determinano l’esclusione dall’universo investibile.

Sono state selezionate specifiche classi di attivo oggetto di applicazione per le quali si ritiene che il rischio di sostenibilità possa essere maggiormente rilevante come, ad esempio, le obbligazioni societarie e le partecipazioni azionarie. Si prevede inoltre che in un orizzonte temporale di 3 anni, gli investimenti, rientranti nelle categorie di attivi sopradescritti per le quali il rischio di sostenibilità viene giudicato maggiormente elevato, riguarderanno per almeno l’80% solo emittenti che rispetteranno i tre criteri di esclusione individuati.

A seguito dell’introduzione della Legge n. 220 del 9 dicembre 2021, la  Compagnia ha adottato un criterio di selezione più stringente in merito agli investimenti in società nel cui oggetto sociale vengono ricomprese attività collegate ad armi controverse. In particolare la Compagnia dichiara di non finanziare direttamente società che – direttamente o tramite società controllate o collegate – utilizzano, sviluppano, producono, acquistano, accumulano o commerciano armi controverse (bombe a grappolo, mine antiuomo, armi nucleari, armi biologiche e chimiche), o componenti/servizi chiave per la realizzazione di tali armi.

La Compagnia considera inoltre, i principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità (Principle Adverse Impact, di seguito PAI) individuati nella propria politica d’investimento ed In conformità a quanto previsto dall’articolo 4, paragrafo 1, lettera a) del SFDR (Regolamento (UE) 2019/2088) , ha presentato la Dichiarazione sui principali effetti  negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità. In applicazione della stessa normativa ha proceduto a individuare e a prioritizzare i principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità.

In particolare, si sono tenuti in considerazione i menzionati criteri d’esclusione, e si è proceduto in coerenza con gli stessi. Non essendo presente un PAI in corrispondenza dell’esclusione del gioco d’azzardo, sono stati individuati e prioritizzati i seguenti due PAI:

– PAI numero 4: Esposizione a imprese attive nel settore dei combustibili fossili – in coerenza con il criterio di esclusione sulle attività collegate ad impianti di estrazione del carbone;

– PAI numero 14: Esposizione ad armi controverse – in coerenza con il criterio di esclusione sulle attività collegate ad armi controverse.

La Compagnia ha predisposto una specifica Due Diligence Policy, che, attraverso la formalizzazione di una procedura organizzativa, definisce e descrive criteri e processi per la gestione del rischio di sostenibilità degli investimenti.

I principi riportati nel documento organizzativo sono parte del più ampio sistema di gestione dei rischi della Compagnia, nell’ambito del quale i rischi ambientali, sociali e di governance connessi alle diverse aree di attività sono identificati, valutati, gestiti e monitorati.

Tale procedura descrive in dettaglio i principali presidi operativi e di controllo attivati dalla Compagnia.

All’interno del processo di investimento sono state inserite specifiche attività da svolgere connesse all’integrazione degli aspetti di sostenibilità. In particolare, vengono raccolte e analizzate informazioni pubbliche disponibili attraverso la consultazione di siti internet e comuni mezzi di informazione oltre all’utilizzo di uno specifico data base di proprietà di MSCI.

In base all’esito delle informazioni ottenute, la funzione di Risk Management effettua le valutazioni sul rischio di sostenibilità relativo agli investimenti (in essere / nuovi) il cui esito viene presentato al Consiglio di Amministrazione con frequenza almeno annuale.

La Compagnia, attraverso il Comitato Finanza, valuta le analisi di sostenibilità connesse agli investimenti (nuovi e in essere) e in caso di analisi con esito negativo si riserva la possibilità di disinvestire parzialmente o totalmente dagli emittenti che non riportano un esito soddisfacente rispetto alle suddette analisi.

La Politica di Remunerazione non incoraggia comportamenti che incentivino l’assunzione dei rischi di sostenibilità che la Compagnia ha individuato.